Non appena giunta la segnalazione via radio, relativa ad un bambino di pochi mesi con gravi difficoltà respiratorie in via Gioberti, personale del reparto volanti, addetto al corpo di guardia della Questura, non ha esitato un attimo intervenendo immediatamente sul luogo indicato.
La relativa vicinanza della sede della Questura con la via indicata, ha permesso ai poliziotti di giungere in breve tempo e prestare prontamente i primi soccorsi all’infante, le cui condizioni apparivano critiche con problemi respiratori e perdite di coscienza oltre ad un colorito quasi bianco.
Rassicurati i genitori, ormai in preda al panico per le condizioni del proprio figlio, gli agenti, utilizzando bottigliette d’acqua fresca bagnavano le mani del piccolo inumidendogli anche il viso con un fazzoletto e sollecitando nel frattempo l’intervento dei sanitari del 118 a cui venivano descritte le condizioni del bambino e predisponendo tutte le misure idonee ad agevolare il traffico e favorire l’arrivo dell’ambulanza.
Inoltre i poliziotti apprendevano che, i genitori turisti giunti a Roma nella prima mattinata, per l’intera giornata avevano camminato per le vie della capitale senza sosta e con il calar della sera il bambino aveva iniziato a sentirsi male. Giunto il personale medico sul posto ed assistito il piccolo, il personale della Polizia di Stato ha provveduto a fare da staffetta all’ambulanza per permettere alla stessa un arrivo più celere presso il pronto soccorso pediatrico del Policlinico Umberto 1°. In tarda serata si è accertato dal personale medico che le condizioni del bambino, ricoverato presso la struttura ospedaliera, erano migliorate.