Stava celebrando la liturgia della domenica. Doveva essere un momento di unione, di vicinanza. E invece, anche in chiesa, nel luogo sacro, c’è chi ha pensato bene di usare l’arma ‘della violenza‘ e di colpire il parroco, di schiaffeggiarlo in volto. Sotto gli occhi increduli dei fedeli, che tra i banchi erano lì per scambiarsi il segno della pace. E che non si sarebbero mai immaginati di trovarsi di fronte una scena simile.
Caos nella Basilica del Sacro Cuore
È successo ieri mattina, intorno alle 8.30, nella Basilica del Sacro Cuore, in via Marsala, a pochi passi dalla Stazione Termini. Qui il parroco stava celebrando la messa quando, improvvisamente, tre senza fissa dimora hanno fatto irruzione nella chiesa: hanno dato di matto e in forte stato di agitazione hanno seminato il panico tra i fedeli. Il prete ha subito allertato la Polizia, ma quando gli agenti sono intervenuti sul posto due dei clochard erano fuggiti, mentre una donna era rimasta lì. Proprio lei che, poco prima, aveva pensato bene di colpire il sacerdote e di prenderlo a schiaffi.
L’intervento della Polizia
Gli agenti della Polizia, intervenuti sul posto, hanno fermato una donna straniera, che era in evidente stato di agitazione. Lei, infatti, poco prima aveva inveito contro il parroco, lo avevo colpito al volto. L’esagitata è stata portata al Viminale per l’identificazione perché è stata trovata senza documenti. Il prete, però, non ha dato seguito alle proprie facoltà di legge. Anzi, ha dato il buon esempio: ha accolto, ha perdonato e a quello schiaffo ha risposto con il classico ‘porgere l’altra guancia’.