Continua la lotta alla ‘mala movida’ nella Capitale con verifiche capillari proprio come è stato stabilito in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura e recepito successivamente dalla Questura di Roma. Molti i quartieri al setaccio: a San Lorenzo, per esempio, gli agenti del commissariato, diretto da Giuseppe Rubino, hanno focalizzato i controlli sulle strutture ricettive della zona.
Controlli a San Lorenzo
I poliziotti hanno scoperto che il titolare di un affittacamere aveva ospitato 6 persone, omettendo di registrarle sul portale alloggiati web della Questura. Per tale violazione l’uomo è stato denunciato e dovrà rispondere della specifica violazione prevista dal Testo Unico di Leggi di Pubblica Sicurezza. Parallelamente, la Divisione Anticrimine della Questura ha avviato un’istruttoria dalla quale è emersa anche una precedente ed identica violazione commessa dallo stesso titolare durante la gestione di una struttura alberghiera. Visto ciò, il Questore di Roma ha decretato la sospensione della licenza dell’affittacamere per 7 giorni. Il provvedimento è stato notificato ed eseguito dai poliziotti del commissariato San Lorenzo.
Controlli al Laurentino
Uno stop di 15 giorni è poi arrivato anche per un bar pizzeria al Laurentino. Il locale era stato teatro di una rissa tra alcuni avventori e i dipendenti. Immediata la risposta del Questore che ha apposto i sigilli all’attività per 15 giorni dopo la notifica del provvedimento da parte degli agenti della Polizia di Stato del IX Distretto Esposizione, diretto da Pasquale Fiocco.
Controlli a Trastevere
Sono stati poi gli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale, diretta da Agnese Cedrone, a mettere al setaccio le attività e i locali a Trastevere nel corso di specifici e mirati servizi anti movida nel quartiere. In particolare a Piazza San Cosimato, all’interno di un minimarket, i poliziotti hanno riscontrato la violazione da parte del proprietario dell’ordinanza del Sindaco sul divieto della vendita da asporto di bevande alcoliche tra le 18 e le 7 della mattina. Il Questore di Roma ha così disposto, al termine dell’istruttoria avviata dallo stesso ufficio preposto ai servizi, una chiusura di 7 giorni per l’esercizio commerciale. I poliziotti del commissariato Trastevere, diretto da Manuela Rubinacci, hanno notificato l’atto al 31enne proprietario dell’attività.
Controlli in zona Fidene
Chiusura temporanea per la durata di 5 giorni anche per un minimarket nella zona di Fidene. Gli agenti del III Distretto, diretto da Fabio Germani, durante i controlli straordinari del territorio, hanno sanzionato il titolare dell’esercizio per non aver esposto alcun cartello indicante tutte le misure per il contenimento del Covid 19 e per aver violato le disposizioni emanate nell’Ordinanza sindacale relativa alla vendita di bevande alcoliche oltre l’orario consentito.