Aveva preso di mira una cittadina di origine ecuadoregna, perché straniera e di carnagione scura. La storia è iniziata nel gennaio del 2017, quando la vittima a passeggio con il figlio minore e il cane veniva insultata, con epiteti a sfondo razziale da una persona a lei sconosciuta.
Pensando inizialmente si trattasse semplicemente di una persona “strana”, ma non violenta, oltre che di un episodio isolato, la 39enne non l’ha denunciata.
Da quel giorno tuttavia gli episodi vessatori sono proseguiti in un escalation di offese, appostamenti e aggressioni fisiche, che hanno portato la malcapitata ad essere anche ricoverata in ospedale per una intossicazione da spray urticante .
Convintasi a denunciare quella che oramai era divenuta la sua stalker, la vittima si è rivolta agli agenti della Polizia di Stato del commissariato Appio .
Gli investigatori grazie al referto medico, alle abitudini che la vittima si è vista costretta a cambiare, alle testimonianze delle persone che avevano assistito ai diversi episodi, hanno chiesto alla Procura della Repubblica di Roma, una misura cautelare nei confronti di D.P., ottenendo una prima ordinanza che imponeva alla donna il divieto di avvicinamento alla malcapitata.
La stalker, ostinata nel suo atteggiamento, ha continuato, nonostante il divieto impostole, ad avvicinarsi alla donna per ben due volte, causandole crisi di panico ed ansia.
Gli agenti, hanno chiesto allora alla Procura della Repubblica di Roma, un aggravamento della prima misura, ottenendo questa volta un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari .
L’ordinanza nei confronti di D.P., 55enne romana è stata notificata dai poliziotti del commissariato di Appio.