Una notte di paura e violenza quella che si è consumata lo scorso martedì a Roma, in una baracca in via Castel Guido. Ha aspettato che il vicino di baracca uscisse per aggredire e violentare la moglie. A chiamare i Carabinieri è stata la donna, un 51enne romena ferita assieme al marito di 48 anni anche lui romeno. Secondo le prime ricostruzioni dei militari della Compagnia di Roma Cassia intervenuti, l’aggressore sarebbe entrato nella baracca solo dopo aver visto l’uomo uscire provando prima ad aggredire sua moglie e poi a stuprarla. Le urla della donna hanno però insospettito il marito che una volta rientrato ha provato ad allontanare l’aggressore ma quest’ultimo ha reagito molto violentemente, accoltellandolo più volte al capo, all’addome, al torace e alla spalla destra. Nell’escalation di violenza non è stata risparmiata la moglie, anche lei rimasta ferita. Una volta giunto sul posto il personale medico ha trovato sia la moglie sia il marito in una pozza di sangue. Il marito è stato elitrasportato al Gemelli in gravi condizioni ed è attualmente è in pericolo di vita mentre la moglie, condotta al San Camillo in codice rosso, fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Le ricerche delle forze dell’ordine hanno poi permesso di rintracciare l’aggressore, un 58enne romeno trovato non poco distante e ferito ad una gamba. È stato trasportato dagli stessi militari all’Aurelia Hospital. Identificato, il 58enne romeno con precedenti dovrà rispondere di tentata violenza sessuale, tentato omicidio e porto abusivo di arma.
Roma, notte di sangue in una baracca. Tenta di aggredirla e violentarla poi accoltella il marito
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