Una intensa attività investigativa sinergica tra gli agenti del commissariato Colombo diretto da Isea Ambroselli e quelli di Esquilino diretto da Stefania D’Andrea, ha portato i poliziotti ad arrestare i responsabili di una rapina avvenuta nel luglio scorso all’interno di un parco pubblico adiacente via Laodicea e a collegare ad uno dei due autori, il 33enne siracusano R.U., anche un’altra rapina commessa a settembre ai danni di un anziano signore in via Merulana. La vittima della prima rapina, refertata in ospedale con 25 giorni di prognosi, in sede di denuncia aveva raccontato ai polizotti del commissariato Colombo di essere stato aggredito e derubato di 130 euro e di un paio di occhiali. In particolare l’aggressione, compiuta con un coccio di bottiglia, era maturata dopo che i due erano stati rimproverati perchè sorpresi ad urinare all’interno dell’area verde. Dopo la identificazione di R.U. e Y.H., 35enne bulgara, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, sono stati poi gli agenti del commissariato Esquilino a rintracciarli nei pressi di via Merulana e a dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a loro carico, provvedendo infine alla loro traduzione presso il carcere di Rebibbia.
Nel pomeriggio di ieri inoltre, gli agenti del commissariato Esquilino e del commissariato Viminale hanno arrestato per tentata rapina aggravata, perché messa in atto nei confronti di una coppia di ultra settantenni, un cittadino iracheno di 31 anni A.G.A.A. Grazie all’immediato intervento dei poliziotti all’interno del parco di Colle Oppio l’uomo è stato immediatamente bloccato ed arrestato. In via Carlo Alberto infine gli agenti del commissariato Esquilino e del commissariato Trevi hanno arrestato WW.B., 49enne senegalese che poco prima aveva provato a strappare dalle mani di un passante un telefono cellulare.