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Roma, migranti in protesta al centro accoglienza: ‘Non ci pagano le ricariche telefoniche’

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Hanno inscenato una protesta barricandosi nel centro di accoglienza di largo Perazzi, sull’Aurelia.
Con grida e cartelli, circa 200 migranti hanno voluto attirare l’attenzione dei media e dei passanti. Motivo il mancato pagamento da un paio di mesi del “pocket money”, ovvero i due euro al giorno con cui ricaricano la scheda telefonica.
“Abbiamo bisogno di quei soldi per restare in contatto con le nostre famiglie”, hanno dichiarato alcuni migranti.
“Io sono in Italia da un anno – ha detto un ragazzo – sto imparando l’italiano, ma non lavoro. Se non mi danno questi soldi come faccio?”.

Dopo alcuni momenti di forte tensione, i migranti hanno avuto un incontro con il responsabile del centro di accoglienza che ha dato rassicurazioni sui pagamenti, che dovrebbero essere erogati a breve.
Per calmare gli animi, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e i Carabinieri.

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