Vandalizzata nella notte la sede del Comitato elettorale del candidato del centrodestra Enrico Michetti. Due scritte che non lasciano spazio ad interpretazioni: “Fascista” e “Ricordati piazzale Loreto”. Immediate sono arrivate le reazioni sia di Michetti che di alcuni leader della coalizione. Dura la presa di posizione di Giorgia Meloni che su Facebook scrive: «Pesantissime minacce di morte al candidato sindaco di Roma Enrico Michetti firmate con la stella rossa delle Brigate Rosse e comitato elettorale vandalizzato. È solo l’ultimo atto di una vergognosa e indegna campagna di odio contro il centrodestra e Fratelli d’Italia, alimentata dalla sinistra e da chi va ripetendo che il nostro partito è un covo di pericolosi estremisti sovversivi fuori dall’arco costituzionale e democratico», si legge in un post.
Enrico Michetti: «Episodio sconcertante»
Dal canto suo il candidato Sindaco ha detto, mentre erano in corso le riprese per il confronto con Gualtieri che andrà in onda sul TgR Lazio su Rai 3, “di essere di fronte a una vergogna” e “di non credere che si possa arrivare a livelli così bassi”. “È stato profanato il mio comitato elettorale, hanno scritto fascista accanto al mio nome” ha commentato Michetti che ha poi aggiunto di come nella sua vita “abbia avuto una sola tessera, che era quella della DC”.