Era stato allontanato dalla sua città, Terni, con tanto di divieto di dimora, perché aveva palpeggiato una bambina in strada pochi mesi fa. Eppure, il trentenne non curante di quel provvedimento, una volta arrivato nella Capitale ha continuato a infastidire i bambini e a mandare loro baci da lontano. Con insistenza. Sono stati attimi di paura per i genitori che giovedì pomeriggio erano con i loro figli nel parco giochi, nei pressi della scuola primaria Enrico Toti, al Pigneto. Attenzioni e atteggiamenti che non sono di certo passati inosservati e che hanno fatto scattare immediatamente l’allarme. Tant’è che un padre preoccupato ha portato subito via la figlioletta: si sono allontanati e rifugiati in un bar prima dell’arrivo degli agenti di Polizia. Ma nonostante questo, il guardone imperterrito ha continuato, anche fuori dal locale.
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Sono stati momenti di paura per i genitori che hanno temuto il peggio per i loro piccoli. Un incubo a cui hanno messo la parola fine gli agenti del Commissariato Appio: il 30enne è stato arrestato con l’accusa di tentata violenza sessuale aggravata e ieri si è svolto in tribunale il processo per direttissima. Anche se non ha sfiorato i bimbi e non li ha toccati, per il pm di turno si è trattato comunque di tentata violenza sessuale.
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