E’ morta dopo il parto lo scorso 5 novembre all’ospedale Sant’Eugenio di Roma una giovane mamma di 31 anni. Dopo soli 9 giorni anche la piccola che aveva dato alla luce, la sua secondogenita nata prematura, non ce l’ha fatta. Ora, come riporta Il Corriere della Sera, due medici dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma sono indagati per la morte della mamma e della piccola. Secondo il pubblico ministero le due morti si sarebbero potute evitare se solo i dottori durante l’ecografia – della ventiduesima settimana – avessero individuato e capito che la placenta era in una posizione anomala, placenta ‘previa’. In questo modo si sarebbe potuto intervenire diversamente anche magari con il supporto di un’equipe specializzata.
A uno dei medici viene contestato il reato di duplice omicidio colposo, mentre sull’altro medico grava la responsabilità della morte della donna. Quest’ultimo avrebbe proceduto con un parto cesareo anche se il protocollo nelle condizioni della donna avrebbe richiesto di aspettare un eventuale distacco spontaneo della placenta.