Roma. Il figlio spacciava, la madre controllava la droga in casa e del bottino racimolato. Purtroppo per loro, questa volta possono dire addio alla loro attività in famiglia. Un uomo di 30 anni, appartenente a una famiglia ben nota alle cronache, e già conosciuto alle forze dell’ordine, ha subito l’arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina. Con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato notato nei pressi della sua abitazione, mentre stava vendendo ad una donna romana di 50 anni una “palletta” di cocaina. Una volta avvenuto e constatato lo scambio, i militari li hanno fermati, recuperando la dose appena ceduta e identificando la “cliente”.
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Roma, madre e figlio colleghi di ”lavoro”
Subito dopo, i militari hanno fatto scattare la perquisizione anche nell’abitazione del 30enne. Arrivati nei pressi della casa, i Carabinieri hanno notato una donna, identificata poi come la madre dell’uomo, che alla loro vista si è affrettata a gettare degli oggetti dalla finestra del bagno. I militari hanno recuperato quel materiale nel cortile sottostante: un involucro con altri 2 g di cocaina pronti per la distribuzione nel quartiere.
Dentro casa, invece, i Carabinieri hanno sequestrato un bilancino di precisione e oltre 1.000 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività. Per il 30enne sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre la madre, tenuto conto del suo atteggiamento, ha subito denuncia a piede libero.