Un caso di aggressione è avvenuto oggi presso la stazione di Acilia, dove una giovane ragazza è stata percossa e derubata da quattro malviventi all’interno dei locali ATAC.
La vittima non era nuovo a questo tipo di aggressioni, essendosi trovata in un simile contesto anche pochi mesi prima.
Forse proprio questa brutta esperienza precedente e le varie notizie di cronaca nera che girano sui giornali, hanno fatto insospettire la ragazza verso un gruppo di persone che all’interno della stazione di Acilia continuava a osservarla insistentemente e seguire i suoi spostamenti.
Probabilmente questo fattore ha fatto scattare nella testa della vittima l’idea di fotografare coloro che si sarebbero rivelati i suoi aggressori, mettendo in pratica un’iniziativa molto utile alle forze di polizia per stanare i delinquenti.
Questo gruppo di quattro persone infatti si rivelerà malintenzionato verso la povera ragazza, tanto da avvicinarsi a lei tra insulti e percosse per derubarla: alla fine della colluttazione i malviventi le hanno portato via il portafoglio.
I quattro criminali erano composti da tre uomini e una donna: tra questi è stato riconosciuto e rintracciato un aggressore. Il ragazzo catturato è un albanese di 23 anni, che si accingeva a scappare dalla stazione nascondendosi dentro un bagno di un’attività commerciale situata in via Zottoli.
Per le ricerche sono risultate decisive le foto della vittima, che stanno aiutando le forze di polizia a individuare i restanti tre componenti del gruppo malavitoso.
Il rapinatore albanese è stato portato presso il Commissariato Lido, dove gli è stata notificata l’accusa di concorso in rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.