Il Consiglio del X Municipio ha approvato questa mattina un documento sulla sicurezza delle stazioni ferroviarie della Roma-Lido nel territorio, cavalcando le gravi aggressioni che si verificate nei giorni scorsi presso le stazioni di Lido Centro e Stella Polare.
La tematica è stata inserita all’ordine del giorno attraverso l’interessamento del consigliere Luca Marsella, che insieme ai militanti di CasaPound Italia aveva nei giorni scorsi organizzato delle ronde di sorveglianza presso alcune fermate ferroviarie del territorio lidense. Il documento originale portato dal capogruppo di CPI chiedeva un intervento istituzionale forte sul problema, che aveva convinto molte forze d’opposizione a alcuni consiglieri di maggioranza a sostenerlo senza particolari revisioni.
Unici a dissentire i consiglieri del Partito Democratico e del Laboratorio Civico X Municipio. Athos De Luca si è discostato dall’idea di una “giustizia fai da te”, condannando e discostandosi da un documento proposto da un gruppo – a suo modo di vedere – “squadrista”. Simili le motivazioni di Franco De Donno, che critica il documento al terzo capoverso: nonostante sia d’accordo con la necessità di un intervento istituzionale sul problema, non si può addossare la problematica delle violenze nelle stazioni ai senzatetto di Lido Centro. Secondo l’ex prete infatti queste persone vivono uno stato di totale vulnerabilità per la loro condizione sociale, che li renderebbe addirittura incapaci di compiere qualsiasi violenza o azione di trasgressione.
Per il documento di Luca Marsella il consiglio ha proposto delle modifiche: rifiutata la proposta di De Donno a rimuovere il punto sui “senza tetto”, hanno porto accorgimenti al testo i consiglieri Pietro Malara e Antonio Di Giovanni. Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede che nel documento venga inserita la richiesta che il Presidente del X Municipio interagisca con il Ministro dell’Interno e gli Enti competenti (come la Sindaca Raggi), mentre il capogruppo pentastellato vorrebbe un dialogo sulla faccenda solo con l’attuale Ministro Salvini.
Al voto delle modifiche d’emendamento passerà solamente la proposta di Di Giovanni, con 18 voti favorevoli e 5 contrari.
Nonostante il problema sia sentitissimo nel territorio del X Municipio di Roma Capitale, la revisione pentastellata del documento non è piaciuta a tutti i consiglieri del Parlamentino Lidense: Forza Italia attraverso Mariacristina Masi si rifiuta di votare, perché sulla faccenda non vengono inseriti organi competenti come il Sindaco di Roma. Stessa linea verrà tenuta a livello personale da Pietro Malara, che discostandosi dal voto del suo gruppo preferisce non esprimersi sulla faccenda: il consigliere ha individuato delle lacune giuridiche nelle reali competenze ipotizzate dalla documentazione modificata dai pentastellati.
Il documento finale passerà con 19 voti favorevoli e 4 consiglieri che non hanno partecipato alla votazione.
Entusiasmo per l’esito del voto da parte del consigliere Luca Marsella, promotore del documento sulla maggiore sicurezza delle stazioni: “È una grande vittoria che dimostra che il lavoro sul territorio porta i suoi frutti. Il nostro documento prevede postazioni fisse di militari e forze dell’ordine in ogni stazione della Roma-Lido durante l’orario di apertura“.
Ha proseguito il capogruppo di CasaPound Italia: “Abbiamo chiesto l’impegno del presidente del Municipio affinché si faccia carico del problema sicurezza presso il Ministro dell’Interno. Da Casal Bernocchi a Colombo è tanta l’insicurezza percepita da pendolari e residenti e numerosissimi i fatti di cronaca che vedono le stazioni della Freccia del Mare protagoniste negative. Solo negli ultimi giorni sono state aggredite e rapinate tre donne“.
Ha concluso Luca Marsella: “Vigileremo affinchè dopo il voto la nostra proposta diventi esecutiva e continueremo a stare fianco a fianco con i cittadini. Rinnoviamo infatti l’invito a partecipare alle nostre passeggiate per la sicurezza a partire da domani ore 18.30 alla stazione di Lido Centro“.
