Parteciperanno il sottosegretario Durigon, i senatori Rufa e fattori, il presidente della Provincia Medici, gli onorevoli Gerardi, Bella, Trano, i consiglierei regionali Tripodi, Simeone, Pernarella, le organizzazione sindacali e di categoria.
Sono passati 17 anni da quando il Comune di Cisterna invocava, con la sua prima campagna di sensibilizzazione, la realizzazione della Bretella Cisterna-Valmontone come intervento determinante a far uscire la provincia di Latina e la sua economia dall’isolamento in cui è stata sempre più relegata.
Domani, la massima assise cittadina tornerà a riunirsi in forma “allargata” per quello che sembra essere l’ultimo grido di speranza dopo la recente bocciatura del Consiglio di Stato.
Il Presidente del Consiglio comunale Pier Luigi Di Cori e il Sindaco Mauro Carturan hanno convocato un Consiglio Comunale straordinario avente ad oggetto un solo punto all’esame: “Corridoio intermodale Roma-Latina e collegamento autostradale Cisterna-Valmontone alla luce della sentenza del Consiglio di Stato n. 05374/18 – Discussione”.
Tra le tante autorità istituzionali invitate a partecipare non poche quelle che hanno risposto. Tra questi il sottosegretario di Stato Claudio Durigon, i sentori Gianfranco Rufa ed Elena Fattori, gli onorevoli Francesca Gerardi, Marco Bella, Raffaele Trano, il consigliere regionali Angelo Tripodi, Giuseppe Simeone, Gaia Pernarella, il presidente della Provincia Carlo Medici, il segretario generale nazionale della UGL Paolo Capone. E poi il presidente della Confartigianato Trasporti regionale Giuseppe Silvio Belli, il presidente ANCE Pierantonio Palluzzi, il presidente IMPRESA associazione dell’industria e della PMI Giampaolo Olivetti e il direttore Saverio Motolese, il segretario generale CISL provinciale Roberto Cecere, il Presidente Confagricoltura Latina Luigi Miccolini, il coordinatore regionale UGL Armando Valiani, ed altri.
“La recente conferma dei fondi da parte del CIPE – afferma il presidente Di Cori – tranquillizza nell’immediato ma non assicura la realizzazione delle due importanti opere strettamente connesse tra loro e determinanti per la ripresa dello sviluppo di questa provincia. L’amministrazione comunale di Cisterna si augura che dall’assise emerga forte l’unità tra tutte le parti interessate e si possa attuare una sinergia nel primario interesse di questo territorio