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Roma, la triste fine dei ‘nasoni’, Ecoitaliasolidale: Incentivo a sprechi e inquinamento

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“Sono ormai 1.500  i ‘nasoni’ chiusi in questi giorni per affrontare
la crisi idrica della Capitale, le  tradizionali fontanelle che dal
1872, grazie all’allora primo cittadino della Capitale, Luigi
Pianciani, le volle nelle strade cittadine per dare l’acqua a tutti, e
per questo i romani la considerano  l’acqua del sindaco”.

E’ incredibile come dopo un intero anno di inersia in cui si è di
fatto compromesso l’equilibrio ambientale ed il livello idrometrico
del Lago di Bracciano, vengano assunti provvedimenti gravi come
razionare l’erogazione dell’acqua ai romani e come la chiusura  dei cosiddetti nasoni, una scelta inconsistente se non addirittura
controproducente per l’ambiente. Oltre al danno d’immagine, i 2.172 nasoni sono famosi nel mondo,hanno una funzione di pulizia delle fognature e 350 di loro destinano l’acqua per innaffiamento,  quando il problema più serio continua a riguardare  invece la dispersione, con picchi che toccano il 45% a Roma  mentre le fontanelle diffondono appena l’1,1% dell’acqua messa in rete dall’Acea.

La chiusura dei nasoni, pertanto, sta comportando l’incremento
sproporzionato di consumo di acqua minerale da parte di turisti e
sportivi e quindi una maggiore incremento di diffusione e smaltimento di bottiglie di plastica, che rappresentano grande inquinamento ambientale” – commenta Piergiorgio Benvenuti presidente di Ecoitaliasolidale.

A sostegno della protesta di Ecoitaliasolidale, da subito  si è
schierata anche l’ex campionessa di marcia azzurra, Giuliana Salce, che ha ribadito come “i nasoni oltre a rappresentare un pezzo della storia e tradizione cittadina, costituiscono senza dubbio un refrigerio per chi vuole dissetarsi in strada, in primis per i senzatetto, ma anche per gli animali e soprattutto gli sportivi, tutti  coloro che come me si allenano in strada, dai professionisti ai dilettanti. Lo sport – come diciamo sempre – è vita, e l’acqua è vita per  gli sportivi e  proseguire a chiudere le fontanelle è  ancora una volta creare un ulteriore ostacolo alla pratica e alla diffusione dello sport nella Capitale d’Italia”.

E’ quanto dichiarano in una nota congiunta Piergiorgio Benvenuti,
presidente nazionale dell’Associazione ambientalista
Ecoitaliasolidale, e di Giuliana Salce ex Campionessa del Mondo di
marcia.

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