Raccontare questa storia a dir poco surreale non è facile, anzi. Ci si stenta a crederci: lo scrive il Messaggero nel rilanciare la notizia stamani, lo confermiamo noi che andiamo a riportarla. La storia è quella dell’ormai nota spiaggia sul Tevere “Tiberis”, nata probabilmente per la testardaggine di questa amministrazione e del suo Sindaco (che intanto però se ne sta alla larga) nel voler a tutti i costi chiudere il progetto e dal futuro ancora tutto da scoprire: piacerà? Finirà abbandonata? Vedremo.
Intanto però ciò che si apprende oggi dalla stampa romana fa davvero sorridere, salvo poi accorgersi di quanto, al contrario, sia solo maledettamente inquietante. In parole povere per garantirsi una sorta di tregua coi vicini insediamenti dei nomadi, e per il pericolo di nuove occupazioni, si sarebbe posto in essere un accordo col “boss” della zona, tale “Zorro”, un curriculum fatto di screzi con la Polizia Locale e con la “burocrazia” delle casette comunali, nonché di qualche accusa per ricettazione. Insomma, non proprio una brava persona.
Eppure sarebbe proprio Zorro a garantire una pacifica convivenza con i “suoi” in modo tale da garantire sole, relax e tintarella agli avventori. A rivelare tutto questo, ad ogni modo, non sarebbe stato una persona qualunque ma uno dei dirigenti del Campidoglio. Si attende ora, probabilmente già in giornata, (conoscendo un po’ le dinamiche in casi del genere) un chiarimento dal Comune.
Assotutela presenta esposto ai Nas
Un’altra grana per il Sindaco Virginia Raggi arriva nel frattempo dall’associazione Assotutela che annuncia la presentazione ai Nas di una denuncia. In ballo c’è la (scarsa) condizione igienico sanitaria dell’area. “Nei giorni scorsi” – si legge in una nota – 2tra disservizi e disorganizzazione, ha aperto la prima spiaggia sul Tevere, annunciata in pompa magna dalla sindaca Raggi ma ad oggi rivelatasi un cantiere a cielo aperto. E proprio in merito alla realizzazione dei Lido Tiberis, chiediamo alla amministrazione comunale di Roma Capitale se su quel sito siano state preventivamente avviate le necessarie bonifiche e disinfestazioni contro topi e blatte al fine di evitare gravi rischi igienico-sanitari per i cittadini romani. Ci troviamo infatti in una zona molto delicata dal punto di vista ambientale e, come associazione che difende i diritti dei consumatori, siamo molto preoccupati per la salute pubblica: per questa ragione, depositeremo presto un esposto ai Nas. Sollecitiamo il primo cittadino a fare opportuna chiarezza sulla vicenda”. Così conclude la nota del presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.
Ecoitaliasolidale: “Imbarazzante sarebbe stata un’inaugurazione Raggi-Zorro”
Tornando all’affaire Zorro la lista di chi grida allo scandalo è lunga. “Come Ecoitaliasolidale – scrive ad esempio il movimento ecologista – abbiamo in questi giorni espresso tutte le nostre perplessità circa la realizzazione della spiaggia sul Tevere presso Ponte Marconi, ma una cosa sicuramente ci è sfuggita, il perché dopo tanta pubblicità da parte dell’amministrazione l’inaugurazione non si svolgeva, dapprima a causa di maltempo ed il giorno successivo con l’apertura della struttura, ma senza la presenza di esponenti della Giunta capitolina o della Sindaca”.
“Oggi dalla stampa si apprende che vi sarebbero stati “accordi” con tale capo rom di zona. Forse sarebbe stata alquanto imbarazzante l’inaugurazione con la presenza della Sindaca Raggi accanto a “Zorro”, forse qualcuno dovrà chiarire la vicenda. Come vorremmo sapere al di là dell’ormai noto “Lido” quali saranno i progetti e i programmi per riqualificare realmente il Tevere e la meravigliosa golena del fiume”.
Intanto in quella che è la vera spiaggia di Roma – Ostia – i cumuli di rifiuti direttamente in spiaggia affiancano i problemi di varia natura (buche nelle strade, mancanza di sicurezza, abusivismo e via discorrendo). I cittadini ringraziano…