I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma a carico di un 43enne romano, già noto alle forze dell’ordine.
Rapina in una ricevitoria sulla Prenestina
L’attività investigativa, diretta dal Gruppo reati gravi contro il patrimonio, coordinato dal Procuratore Aggiunto Dr.ssa Lucia Lotti, ha riguardato una rapina in danno di una ricevitoria sulla Prenestina avvenuta lo scorso 9 novembre.
Nella circostanza, un uomo, armato di pistola, con il volto parzialmente travisato aveva fatto irruzione nella ricevitoria in orario di chiusura e sotto la costante minaccia dell’arma si faceva consegnare l’incasso, ammontante a circa 2500 Euro, scappando via subito dopo, non prima di aver colpito con un pugno la dipendente della ricevitoria (alla quale ha causato lesioni guaribili in 15 giorni) ed aver chiuso la saracinesca dell’esercizio, allo scopo di impedire l’immediata uscita delle vittime sulla pubblica via.
Le indagini basate principalmente sulla visione dei filmati di videosorveglianza, hanno consentito ai Carabinieri di indirizzare immediatamente l’attenzione verso il sospettato, sulla scorta di alcune caratteristiche fisiche notate. Le successive attività ispettive hanno consentito di confermare l’identità del reo grazie al rinvenimento in sede di perquisizione di alcuni accessori indossati dall’uomo durante l’evento delittuoso.
Rintracciato e arrestato il rapinatore
Le ricerche dell’uomo hanno consentito il suo rintraccio nel quartiere del Quarticciolo. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli.