Nella giornata del 31 gennaio la Polizia di Stato, con il contributo delle unità cinofile della Guardia di Finanza, ha dato esecuzione a 4 ordinanze di custodia cautelare, emesse dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma e riguardanti la violazione della normativa sugli stupefacenti, arrestando 4 persone.
Le indagini
Gli investigatori del commissariato Romanina hanno dato il via alle indagini in seguito ad una rapina, commessa da più persone in concorso, ad un autotrasportatore proveniente dall’Abruzzo.
Nel corso degli accertamenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma- Gruppo reati contro il patrimonio-, è emersa un’intensa attività di spaccio di stupefacenti riguardante la zona sud est della capitale, con ramificazioni in Abruzzo: diversi chili di cocaina ed hashish, nonché una pistola con matricola abrasa e relativo munizionamento il risultato del sequestro operato tra le due regioni.
Il gruppo criminale, composto da S.V., R.A., B.F. e S.S., rispettivamente di 28, 29,31 e 50 anni, garantiva ai suoi clienti pronta disponibilità di droga, nell’arco dell’intera giornata, in un bar della zona sud est di Roma.
Al termine dell’operazione S.V. è stato portato a Regina Coeli mentre R.A. e B.F. sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, con applicazione del dispositivo elettronico di controllo.
S.S. infine, inizialmente destinatario della misura degli arresti domiciliari, è stato arrestato e portato in carcere perché trovato in possesso, durante la perquisizione, di 100 grammi di cocaina e 31 di hashish, oltre che di 6300 euro, probabile provento dell’illecita attività.