Sfideranno divieti e anche il maltempo ma i manifestati di “Io apro” oggi saranno a Montecitorio nella Capitale per protestare contro le chiusure imposte dal Governo. Lo hanno ribadito anche ieri sera in Tv vari appartenenti al movimento e l’appello è stato rilanciato ovunque sui social: a Roma si andrà in un modo o nell’altro.
Difficile stimare la portata di questa nuova iniziativa dopo la grande adesione riscossa lo scorso 6 aprile dove si erano verificate anche tensioni con le forze dell’ordine. Ventimila persone? Cinquantamila? Cifre e numeri si rincorrono da giorni facendo salire l’asticella dell’attenzione.
Anche perché stavolta, come ribadito ieri dalla Questura, la manifestazione “non è stata autorizzata” perché la Piazza è stata già concessa ad un’altra manifestazione. I pullman però sono stati organizzati un po’ da tutta Italia e, al momento, è davvero difficile pensare che possa saltare tutto all’ultimo minuto. L’appuntamento, lo ricordiamo è stato fissato per oggi alle 14.00: vedremo cosa accadrà.
Riaperture si, riaperture no? Cosa potrebbe cambiare dal prossimo 20 aprile, il possibile scenario
Il tema è sempre lo stesso. Si scende in Piazza per dire basta a stop e divieti che ormai hanno ridotto al collasso l’economia del Paese. La deadline per una nuova verifica dell’andamento dell’epidemia è fissata per metà della prossima settimana e al vaglio c’è l’ipotesi di riaprire qualcosa prima della fine del mese.
Bar e ristoranti potrebbero così lavorare almeno a pranzo e poi proseguire con l’asporto mentre per palestre e piscine la sensazione è che bisognerà aspettare ancora un po’. L’incertezza insomma è ancora tanta e non è da escludere che alle iniziative di oggi ne seguano a breve altre.