Un po’ come Dr. Jekyll e Mr. Hyde, un fornaio romano di 40 anni aveva una doppia vita: se durante la notte si occupava di impasti e infornate, di giorno svaligiava frutterie.
I fatti da cui sono partite le indagini risalgono al maggio scorso, quando un uomo con il viso nascosto da un caso integrale ha rapinato una frutteria. Il malvivente aveva minacciato a parole e brandendo una pistola il proprietario dell’attività per farsi consegnare gli incassi.
Ma il piano ha avuto qualche imprevisto: il titolare ha infatti reagito alle minacce e tra i due è avvenuta una violenta colluttazione. A questo punto, il ladro ha colpito l’uomo con il calcio della pistola per poter fuggire.
Sono subito iniziate le indagini da parte dei poliziotti del Commissariato Villa Glori, diretto da Ermanno Baldelli. L’articolato lavoro investigativo condotto attraverso il confronto degli elementi acquisiti e con mirati appostamenti e pedinamenti, ha permesso infatti di identificare il malvivente in D.P.D., romano di 40 anni, titolare di un forno in zona Torre Angela e fornitore anche di attività commerciali ubicate in zona Parioli.
La certezza e la fondatezza degli elementi raccolti, a carico dell’uomo, hanno consentito agli investigatori di richiedere all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, notificata ieri.
Nell’appartamento dell’uomo, gli investigatori hanno sequestrato la pistola utilizzata per commettere la rapina: una riproduzione della Beretta mod. 92 sprovvista di tappo rosso e le particolari scarpe ginniche che l’arrestato indossava al momento del fatto.
Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto in carcere.