Il Lazio è sempre più vicino alla zona gialla. La situazione, secondo i dati aggiornati di Agenas, è preoccupante: i posti letto occupati in terapia intensiva sono l’11%, mentre quelli non in terapia intensiva sono al 12%. Ricordiamo che il passaggio al colore giallo avverrà con il superamento del 10% dell’occupazione posti letto in terapia intensiva, del 15% dei posti letto non in terapia intensiva e con un tasso di incidenza dei contagi parti a 50 casi ogni 100mila abitanti in 7 giorni. D’Amato, tuttavia, afferma che non sono previsti, al momento, cambiamenti per il Lazio.
Roma e Lazio a rischio zona gialla
Anche se l’indica Rt del Lazio è uno dei più bassi d’Italia e si registra un lieve miglioramento dal bollettino covid di oggi, il rischio di cambiare colore resta alto. Nella Regione si è già superata la soglia critica dell’occupazione posti letto in terapia intensiva, con un tasso pari all’11%. E’ vicina anche la soglia dei posti letto non in terapia intensiva (al momento è del 12%). Il 15% verrà raggiunto con 960 pazienti ricoverati. Per cambiare colore, però, è necessario anche che il tasso di incidenza dei contagi sia di 50 casi ogni 100mila abitanti in 7 giorni. D’Amato spera che con l’introduzione del Super Green Pass e con l’incremento delle somministrazioni delle dosi booster i contagi si riducano.
Le parole di D’Amato
«Per il Lazio, nell’ultimo report, non è previsto alcun cambio di colore e la classificazione del rischio rimane ‘moderata’. Non bisogna creare ansie e incertezze soprattutto nei confronti di chi sta programmando periodi di vacanze. Il Lazio è tra le aree europee a più alta copertura vaccinale e chi vuole venire qui è benvenuto e potrà anche effettuare, se lo desidera, il richiamo prenotando l’Open Day di Natale in programma il 19 dicembre prossimo. La zona gialla non deve spaventare né generare preoccupazione o allarmismi, anche perché la limitazione maggiore sarebbe l’utilizzo delle mascherine all’aperto, provvedimento già adottato da numerose amministrazioni nella nostra Regione», queste le parole degli assessori della Regione Lazio al Turismo, Valentina Corrado e alla Sanità, Alessio D’Amato.