Anche nelle notti di questo fine settimana gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno portato avanti una mirata attività di vigilanza per limitare i comportamenti poco responsabili e rischiosi per la salute pubblica con particolare attenzione alle località maggiormente affollate e nelle zone tipiche della movida. Circa 3mila i controlli delle pattuglie sul territorio: non solo per far rispettare le normative anti-covid, ma anche per contrastare le condotte pericolose alla guida ed i fenomeni illegali legati all’abusivismo commerciale e alla vendita e consumo di alcolici.
Ecco tutti gli interventi
Nel corso delle verifiche nella zona del Colosseo, due locali sono stati sanzionati per mancata osservanza delle disposizioni per la limitazione del contagio: a causa della presenza di assembramenti, per i due esercizi sono scattate le chiusure, rispettivamente di 3 e 5 giorni. Provvedimento, in quest’ultimo caso, applicato a seguito della reiterazione degli illeciti, già contestati dagli operanti alcune settimane fa.
Lungo il litorale romano, uno stabilimento è stato sanzionato per lo svolgimento di attività di discoteca che è stata immediatamente interrotta. Ulteriori accertamenti di natura amministrativa sono tuttora in corso nei confronti di ciascuna delle attività controllate.
A causa della presenza di calca che impediva di fatto il rispetto delle regole anti-contagio, sono proseguite da parte delle pattuglie le procedure di isolamento temporaneo di alcuni luoghi più affollati, come avvenuto nel Centro Storico, a Trastevere, San Lorenzo, piazza Bologna e ad Ostia e 25 persone sono state sanzionate perchè non indossavano le mascherine, secondo quanto previsto dall’ordinanza del Ministero della Salute. 20 invece le irregolarità contestate per vendita e consumo irregolare di alcolici. Gli agenti sono stati impegnati anche nella consueta attività di contrasto all’abusivismo commerciale, che ha portato al sequestro di centinaia di prodotti, quali articoli di abbigliamento e accessori di telefonia.
Controlli capillari hanno riguardato la sicurezza stradale: più di 1000 le violazioni al codice della strada accertate, tra cui oltre 400 per eccesso di velocità. 109 invece i casi in cui si è resa necessaria la rimozione dei veicoli per intralcio alla circolazione .