Con l’inizio dell’estate si sono intensificati i controlli volti a monitorare e soprattutto contrastare il fenomeno della “movida violenta”, reprimere le attività illecite e tutelare l’ordine pubblico. In particolar modo, sono state riscontrate numerose violazioni che hanno condotto alla tempestiva adozione da parte del Questore di 4 provvedimenti di sospensione della licenza ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S., con conseguente chiusura di alcuni esercizi commerciali del centro della città di Fiumicino.
Le chiusure
Presso un noto bar di Viale Alessandrino, il personale della Compagnia dei Carabinieri di “Roma Casilina”, a seguito della propria attività d’indagine, ha appurato all’interno del locale la presenza e l’aggregazione di pregiudicati e, anche in considerazione di una sparatoria avvenuta pochi giorni prima, motivo di particolare allarme sociale, ha ritenuto opportuno richiedere la sospensione della licenza ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S., ottenuta per la durata di 15 giorni. A Piazza Bologna la prima sospensione della licenza ha colpito, per 5 giorni, un bar, dove sono state appurate, con controlli effettuati nei giorni precedenti dagli agenti del commissariato di zona e da personale dell’Arma dei Carabinieri della “Compagnia Parioli”, diverse violazioni amministrative per la vendita di bevande alcooliche da asporto oltre l’orario consentito. Analoga sospensione di 15 giorni della licenza per un esercizio commerciale in Vicolo del Cinque dove, a seguito dei diversi controlli effettuati dai poliziotti del commissariato Trastevere, con conseguenti formali diffide al gestore a tenere un comportamento conforme alla normativa di settore, sono state rilevate violazioni relative alla somministrazione di bevande alcooliche oltre l’orario previsto dalla normativa e con modalità non consentite. Lo stesso provvedimento è stato notificato al titolare di un esercizio pubblico sito a Fiumicino in Lungomare della salute, con una sospensione di 7 giorni. I controlli da parte del personale della Polizia di Stato, diretto da Somma Catello, hanno evidenziato le reiterate e sconsiderate condotte poste in essere nella somministrazione delle bevande alcooliche nei confronti di ragazzi minorenni. Analoghi servizi, finalizzati soprattutto ad arginare e debellare il fenomeno della somministrazione di alcolici ai minori, proseguiranno, incessantemente, anche nei prossimi giorni, con l’adozione, se necessaria, di altri provvedimenti di sospensione della licenza ex articolo 100 T.U.L.P.S. nei confronti degli esercizi commerciali sanzionati.