Roma, donna trascinata via dalla Metro B: «Sono viva per miracolo». Sembra assurdo ma è tutto vero. Una donna di 45 anni ha rischiato di morire dopo essere rimasta incastrata in un convoglio della Metro Linea B. Tutto è successo in pochi attimi. La 45enne che cerca di prendere il treno al volo ma la porta si richiude. La sua sacca rimane impigliata. La donna viene sbattuta sulla banchina: vede avvicinarsi il tunnel mentre il convoglio inizia a prendere velocità. Poi le grida di qualcuno «un angelo» dice la donna. E il treno che si ferma giusto in tempo.
Roma, donna trascinata via dalla Metro B: «Sono viva per miracolo»
Si chiama Joanna Maziarz, 45 anni, cittadina polacca, doveva raggiungere la stazione Laurentina. L’incidente è avvenuto alla stazione Garbatella della Metro B a Roma. Ancora sotto choc per l’accaduto ha deciso di raccontare quei drammatici momenti a Il Messaggero mentre ancora è ricoverata in ospedale. «Per fortuna ero agganciata a un vagone centrale e non ai primi che sono entrati nel tunnel», racconta. «Ma non si può rischiare di morire per prendere la metropolitana a Roma, dovrebbe essere più sicura».
Stando a quanto ricostruito la borsa rimasta impigliata nelle porte era di tela, evidentemente uno spessore troppo piccolo per far scattare il meccanismo dei convogli più vetusti. Per questo la donna è stata trascinata per circa una ventina di metri. Ora sta meglio: nell’impatto ha subito diverse ferite, le più gravi ad una coscia. L’Atac è pronta a mettere mano alle situazioni più critiche: nel frattempo il Comune ha annunciato l’arrivo di 425 milioni al Comune per rimodernare le linee della metro.