Roma, sale la tensione per una nuova iniziativa di protesta a Montecitorio del movimento “Io Apro”. Dopo gli scontri del 6 aprile scorso da ore si rincorrono sulla stampa e sui social cifre dei possibili partecipanti al nuovo sit-in per chiedere al Governo di riaprire le attività: si passa da 50.000 a 200.000 adesioni, numeri “monstre” che, a prescindere, fanno salire il timore di nuovi scontri (al di là chiaramente dei legittimi, purché pacifici, motivi di protesta).
Anche perché, come ha reso noto la Questura poco fa, la Piazza di Montecitorio nello stesso orario (dalle 14, ndr) è stata formalmente vietata al movimento “IoApro” in quanto già concessa ma soprattutto già autorizzata ad un’altra manifestazione che prevede l’intervento di circa 100 persone. “La manifestazione di Io apro, a differenza di quanto si legge nei social, non è stata autorizzata”, precisano dalla Polizia.
Gli scontri in Piazza a Roma lo scorso 6 aprile
“Io apro” a Montecitorio domani a Roma 12 aprile: migliaia di persone si mobilitano
In attesa di capire dunque la reale portata di questa nuova mobilitazione il dato di fatto è che l’invito a prendere parte alla manifestazione contro il Governo corre veloce tra un gruppo e l’altro di Facebook in un frenetico tam tam.
C’è chi organizza pullman da altre città, chi esorta a spargere la voce, chi condivide l’appello sui propri profili. Insomma, nessun accenno ad uno spostamento (o “ritiro”) della protesta per domani.
L’allarme della Questura: «Manifestazione “Io Apro” non è autorizzata»
Ecco perché la Questura ha diffuso il seguente comunicato stampa:
«E’ stato diffuso, sui social network, l’invito esteso a numerosi gruppi di persone, da parte di rappresentanti del Movimento “IoApro” a partecipare nella giornata di domani 12 aprile 2021 dalle ore 14.00 alle ore 19.00, ad una “manifestazione autorizzata” in piazza Montecitorio a sostegno delle “categorie commerciali ed imprenditoriali e “contro le chiusure imposte alle attività commerciali”».
«A differenza di quanto affermato e diffuso sui social, però, si segnala che, con formale provvedimento redatto dalla Questura di Roma in data 9 aprile u.s., la piazza di Montecitorio è stata formalmente vietata per la giornata di domani ai rappresentanti del movimento “IoApro”, in quanto già concessa e, quindi occupata da un’altra manifestazione regolarmente preavvisata nei giorni precedenti, che si svolgerà nella stessa fascia oraria con la prevista partecipazione di 100 persone».
«Si ribadisce, inoltre che, nel rispetto delle prescrizioni attualmente in vigore in materia di contrasto alla diffusione del virus Sars Covid-19, in conformità a quanto disposto dalla normativa che, la piazza in questione può ospitare un numero massimo di 100 manifestanti».
«Pertanto, al fine di non generare false informazioni circa la possibilità di accedere alla manifestazione nel numero di 20.000 persone così come annunciato sui social network e per evitare i conseguenti provvedimenti si ribadisce che la manifestazione pubblicizzata non è “autorizzata”»