Giuseppe Mura, 54 anni, è morto nell’appartamento a Primavalle, quartiere popolare di Roma, dopo che era stato dimesso dall’ospedale Cristo Re di Roma. Si era recato al pronto soccorso nella notte tra domenica e lunedì, alle 20.30 circa in codice giallo, per dei dolori lancinanti all’addome: era poi ritornato a casa, alcune ore dopo, alle 23.50 circa, con una prognosi di sette giorni, una diagnosi di epigastralgia e una cura a base di pantoprazolo. La Procura di Roma, per mano del pubblico ministero Attilio Pisani, ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo: sarà l’autopsia, in programma questa mattina all’ospedale Agostino Gemelli, a chiarire le cause che hanno condotto l’uomo alla morte.
“Io non so cosa è successo a mio figlio” – spiega disperata la madre Concetta – “ma voglio sapere la verità perché è morto, se si è trattato di un errore umano da parte dei medici oppure se doveva andare così“.
Dall’autopsia, dai referti e dalla cartella clinica che sono stati sequestrati, si cercherà di fare luce sulla vicenda e di capire se ci siano state inefficienze o errori da parte della struttura ospedaliera.