Dal 2 giugno riaprono al pubblico tutti gli spazi del Sistema Musei in Comune di Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Dopo la ripresa delle attività dei Musei Capitolini e del Museo di Roma a Palazzo Braschi, lo scorso 19 maggio, riaprono anche Museo dell’Ara Pacis, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura. Dalla stessa data, saranno nuovamente visitabili le aree archeologiche dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana e uscita dal Foro di Cesare su Via dei Fori Imperiali), dalle 08.30 alle 19.15 (ultimo ingresso 18.15), e del Circo Massimo (a esclusione di Circo Maximo Experience), dalle 9.30 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.00).
Dal 29 maggio sarà possibile prenotare l’ingresso e la fascia oraria al numero 060608 oppure online sul sito www.museiincomuneroma.it. Per i possessori della MIC card la prenotazione allo 060608 è obbligatoria e gratuita.
Si tornerà così a vivere di persona tutti i musei civici, spazi di cultura e bellezza, visitando le loro prestigiose collezioni permanenti e la ricca e variegata offerta di mostre molte delle quali prorogate dopo la sospensione dovuta al lockdown. La riapertura avverrà nel rispetto delle linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
LE MOSTRE NEI MUSEI CIVICI.
Sono varie e interessanti le mostre da visitare, gratuite o con biglietto ridotto per i possessori della MIC card. Al Museo di Roma a Palazzo Braschi è stata prorogata fino al 21 giugno la grande mostra Canova. Eterna bellezza, dedicata al legame tra Antonio Canova e la città di Roma, con oltre 170 opere e prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere. Al Museo dell’Ara Pacis la grande mostra C’era una volta Sergio Leone Roma celebra, a 30 anni dalla morte e a 90 dalla sua nascita, uno dei miti assoluti del cinema italiano. Altri tre mesi per visitarla: la chiusura della mostra è stata posticipata al 30 agosto.
Alla Centrale Montemartini è stata prorogata all’1 novembre la mostra Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta, la straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere), in parte inedite. Sono esposti reperti archeologici di fondamentale importanza per la storia della pittura etrusca, recentemente rientrati in Italia grazie a un’operazione di contrasto del traffico illegale La Centrale Montemartini e la Galleria d’Arte Moderna di via Crispi ospitano la mostra Miresi. Sguardi e Architetture. Berlino/Roma/Barcellona, una serie di opere dedicate agli “sguardi” e alle “architetture” delle tre capitali in parallelo con gli spazi museali e le collezioni, prorogata al 23 agosto. Alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi ospita anche la mostra La rivoluzione della visione. Verso il Bauhaus. Moholy-Nagy e i suoi contemporanei ungheresi, dedicata all’arte di László Moholy-Nagy, artista d’origine ungherese e figura chiave del movimento Bauhaus nel mondo, in occasione delle celebrazioni per i 125 anni dalla sua nascita (1895-2020). Nell’ambito della mostra, prorogata al 23 agosto, nell’area del chiostro/giardino, è presente un’installazione di Sàndor Vàly, in una prospettiva di ricostruzione ambientale contemporanea delle teorie sulla luce dello stesso fondatore del Bauhaus. Sempre alla Galleria, proroga fino all’11 ottobre per Spazi d’arte a Roma. Documenti dal centro ricerca e documentazione arti visive (1940-1990), un progetto espositivo e di workshop in correlazione con i 40 anni del Centro Ricerca e Documentazione Arti Visive (1979-2019). Al Museo di Roma in Trastevere sono state prorogate fino al 20 settembre due esposizioni fotografiche. La mostra Ara Güler è dedicata al fotografo turco, lucido osservatore della storia e della società del proprio Paese d’origine: reclutato da Henri Cartier-Bresson per l’agenzia Magnum, Ara Güler fu il primo corrispondente dal Medio Oriente per il quotidiano Times. È poi possibile visitare la mostra Frammenti. Fotografie di Stefano Cigada, un lavoro che indaga il patrimonio statuario di alcuni grandi Musei attraverso il medium fotografico. Al Museo Napoleonico, la mostra Aspettando l’Imperatore – prorogata al 25 ottobre – ricostruisce il volto utopico della Roma napoleonica, rimasto in gran parte al solo livello progettuale, mentre ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali prosegue fino al 6 settembre Civis Civitas Civilitas che illustra, attraverso plastici degli edifici sacri e pubblici, il modello di vita urbano romano, esportato militarmente anche nelle città dell’impero.
Da visitare nei Musei di Villa Torlonia: Carlo Levi e l’arte della politica, al Casino dei Principi, una mostra a cura del Centro Carlo Levi di Matera e della Fondazione Carlo Levi che, attraverso l’esposizione di 58 disegni politici e 46 opere pittoriche, spazia nella poliedrica personalità di Levi, dalla letteratura alla poesia, dalla pittura al disegno. L’esposizione è stata prorogata al 19 luglio. Al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese in mostra fino al 6 settembre marzo Monica Ferrando. Bianco, Nero, in levità passare. Opere Recenti, una mostra che si muove tra novità e tradizione pittorica come le opere della sede museale in cui è ospitata. Prosegue qui inoltre fino al 23 agosto Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, la prima tappa della rassegna delle opere di 86 artisti contemporanei, che si svolge in cinque sedi museali romane. Secondo appuntamento al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, fino al 30 agosto, e al Museo di Roma in Trastevere, fino al 13 settembre.
Per i possessori della MIC card la prenotazione allo 060608 è obbligatoria e gratuita. La chiamata al numero attiva un biglietto, anch’esso gratuito, da mostrare all’ingresso insieme alla MIC. L’obbligo del preacquisto del biglietto è necessario anche per le mostre Canova. Eterna bellezza e C’era una volta Sergio Leone, entrambe accessibili con riduzione sul costo del ticket. Si consiglia l’acquisto della MIC Card online (con 1€ di prevendita) con ritiro in biglietteria dei musei. Anche tutte le categorie beneficiarie di gratuità secondo le norme vigenti devono prenotare gratuitamente il turno d’ingresso allo 060608.
PRENOTAZIONI, BIGLIETTI E VISITA PER I MUSEI CIVICI.
Da casa. E’ obbligatorio il preacquisto dei biglietti di ingresso ai musei e/o alle mostre tramite il sito www.museiincomuneroma.it (con 1€ di prevendita) per l’assegnazione della fascia oraria di visita. Anche per i musei con ingresso gratuito è necessario prenotare il proprio ingresso chiamando lo 060608.
Nel museo. All’arrivo al museo, il visitatore deve attendere il proprio turno di ingresso e mantenere la distanza di sicurezza. Verrà sottoposto a misurazione della temperatura tramite termoscanner (l’accesso non è consentito con risultato uguale o superiore ai 37.5. Si accede senza passare dalla biglietteria, mostrando il biglietto pre-acquistato sullo smartphone o stampato. Ai varchi di accesso e nelle sale interne sono disponibili gel disinfettanti è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine e il mantenimento della distanza di sicurezza.
Tutte le informazioni di sicurezza si trovano su www.museiincomuneroma.it o chiamando lo 060608.
Accanto all’esperienza dal vivo della visita al museo prosegue grandissima offerta digital de #laculturaincasa, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale con la collaborazione di tutte le istituzioni culturali cittadine, che in queste settimane di lockdown – con rubriche dedicate alle collezioni museali e archeologiche, con cinema e musica, teatro, con spazi di didattica, eventi, celebrazioni di ricorrenze e tanti giochi per piccoli e grandi.