60 kg di alimenti sono stati sequestrati nel corso di controlli della Polizia di Stato, disposti con ordinanza dal Questore di Roma, per verificare il rispetto delle normative che regolano le attività di ristorazione, anche in relazione alle disposizioni dirette al contenimento della diffusione del COVID 19.
A coordinare l’operazione una task force a cui hanno partecipato insieme ad agenti dell’VIII Distretto Tor Carbone, del commissariato Colombo, della Divisione Amministrativa della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine, delle unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico, della Polizia Stradale, anche due Ispettori della Asl.
Tra gli alimenti sequestrati, tutti conservati in modo promiscuo, 1 anatra cotta, zampe di pollo, ravioli al vapore, frutta esotica, pollame essiccato, involtini primavera, ricci di mare etc. Per le pessime condizioni igienico sanitarie e per la mancanza di etichettatura, il ristorante è stato chiuso.