Roma. Se ne va così, un pezzo di storia del giornalismo italiano. E’ deceduta all’età di 59 anni la penna conosciutissima di Silvia Tortora: giornalista, scrittrice e sensibile osservatrice della contemporaneità italiana. Tortora ha avuto una carriera lunga e coronata di moltissimi successi. Durante il suo cursus honorum ha scritto su riviste e quotidiani di ampio target. Inoltre, ha realizzato interviste per alcuni tra i più noti programmi televisivi.
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Roma, ci lascia la penna di Silvia Tortora
La tragica notizia della morte della giornalista è di questa notte. Si è spenta in una clinica dove era sotto osservazione nella città di Roma. Era originaria della Capitale, il 14 novembre del 1962. A partire 1985 ha iniziato una collaborazione con Giovanni Minoli a ‘Mixer’, riprendendo il sodalizio nel 2004 lavorando al programma ‘La storia siamo noi‘. Dal 1988 al 1997 ha scritto per il settimanale ‘Epoca’. Successivamente nel 2002 ha curato il libro ‘Cara Silvia’. Si tratta di una raccolta di lettere che il padre Enzo Tortora ha inviato dal carcere a lei e la sorella Gaia. Infine nel 2006 ha pubblicato il libro ‘Bambini cattivi: vivi con loro e imparerai ad amare’. Una vita impegnata e dedita al giornalismo e alla scrittura. Una scrittura mai esuberante, astratta, ma sempre ben ancorata ai problemi della realtà.