Svolta nelle indagini per la morte del 41enne romano trovato senza vita questa mattina vicino a dei cassonetti dell’immondizia a Ponte Mammolo.
Un 66enne di origine calabrese, ma residente a Roma, sarebbe stato fermato dai carabinieri nel pomeriggio di oggi con l’accusa di omicidio.
Il 66enne, Pasquale M., stava già scontato una condanna per droga ai domiciliari. Proprio a casa sua, non lontano dal luogo del ritrovamento del cadavere, i carabinieri sono arrivati seguendo le tracce di sangue lasciate dalla vittima.
Secondo una prima ricostruzione il 41enne, di cui ancora non è stata ancora confermata l’identità, avrebbe avuto una discussione con il 66enne per motivi legati alla droga. Discussione al termine della quale P.M. avrebbe ucciso il 41enne, per poi trascinarlo fuori di casa e scaricarlo vicino ai cassonetti della spazzatura.