Un bambino di appena 19 mesi è stato ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Gemelli di Roma per intossicazione da hashish. Il piccolo si è sentito male in casa il 30 novembre scorso, intorno alle 19:10, in un appartamento nel quartiere Garbatella. La madre, spaventata, l’ha portato al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo, ma lì i medici hanno disposto urgentemente il trasferimento al Policlinico di Largo Agostino Gemelli. Fortunatamente il piccolo non è in pericolo di vita ed è stato trasferito dal reparto di Terapia Intensiva a quello di Pediatria.
Nell’abitazione, gli agenti del commissariato Colombo durante la perquisizione hanno trovato 200 grammi di cocaina, un coltello a serramanico intriso di droga e alcuni bilancini di precisione. A finire in carcere gli zii del bimbo, i due fratelli della madre, di cui uno minorenne. I genitori del piccolo sono stati denunciati per lesioni, la madre di 25 anni e il padre di 39 anni.
“Nostro figlio ha trovato la droga a terra nel parco e l’ha raccolta, non ce lo togliete” – sono le parole dei genitori, che come riporta Il Messaggero, temono che il Tribunale possa portargli via loro figlio. Secondo il loro racconto infatti, il bimbo non avrebbe trovato la droga in casa, ma l’avrebbe raccolta da terra, in cortile o al parco, e l’avrebbe poi ingerita in un momento di distrazione della mamma. La donna ci ha tenuto a specificare “Non c’entro niente con i miei fratelli, io ho fatto una scelta diversa, quella di essere madre“.