Sono stati accusati di omicidio colposo i genitori della piccola bambina rom di 5 mesi che il 28 novembre scorso è morta all’interno del campo nomadi di via Luigi Candoni, a Roma. L’autopsia ha fatto chiarezza su quanto accaduto: la piccola era malnutrita e affetta da polmonite. I genitori, come riporta il Messaggero, non avrebbero portato la piccola a morire in maniera voluta, ma in ogni caso non l’hanno seguita e non hanno chiesto aiuto per tutte le cure del caso.
Il Pm ha firmato la chiusura dell’indagine e questo preannuncia la richiesta di processo. Si è deciso, però, di non andare avanti per maltrattamenti e morte. I genitori della piccola (che hanno anche altri 5 figli più grandi e che sono stati allontanati) quel tragico giorno hanno allertato il personale sanitario, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. I militari intervenuti sul posto, infatti, hanno trovato gli uomini del 118 intenti a rianimare la neonata. Ma a nulla è servito l’intervento tempestivo.