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Roma, arrestato rapinatore seriale: prendeva di mira minorenni e giovanissimi

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Era autore di numerose rapine, spesso a danni di minori. Si serviva di un coltello per impaurire le sue vittime e se queste opponevano resistenza le colpiva con un pugno. I fatti risalgono al 15 gennaio 2022 a Roma, giornata in cui il criminale ha effettuato ben 6 colpi nel giro di poche ore. Il rapinatore è stato individuato grazie alle informazioni e ai dettagli forniti dalle vittime, riuscendo così a rintracciarlo e arrestarlo. Denunciato a piede libero anche un 43enne, accusato di favoreggiamento in quanto avrebbe ospitato il criminale per eludere le ricerche.

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Arresto a Roma: le rapine

Ha messo a segno una rapina dopo l’altra, seminando il panico in a Conca d’Oro e nelle zone limitrofe. Protagonista della vicenda P.G., romano di 26 anni già noto alle forze dell’ordine. Il 15 gennaio 2022 il ragazzo avrebbe effettuato ben 6 rapine nel giro di poche ore, tutte a danni di giovani vittime. Ha iniziato, infatti, nel primo pomeriggio minacciando con un coltello un 15enne romano che percorreva via Conca d’Oro. Il giovanissimo è stato derubato del portafoglio, contenente 15 euro e documenti, quindi il rapinatore si è dato alla fuga nelle vie circostanti. Poche ore dopo, sempre in zona, questa volta in piazza Sempione, il criminale ha aggredito alle spalle un 20enne romano, puntandogli il coltello alla gola. Gli ha intimato di consegnargli il portafoglio e, al rifiuto della vittima, l’ha colpita con un pugno in testa.

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Minori e giovanissimi nel mirino del criminale

L’ondata di rapine è continuata in via Nomentana, all’altezza di ponte Tazio. Questa volta le vittime erano due, una giovane coppia composta da un 26enne e una 23enne, entrambi studenti. Anche loro sono stati minacciati con il coltello e intimati di consegnare portafogli e cellulari, ma hanno opposto resistenza. Il ragazzo è stato così colpito con un pugno alla testa. L’ultima rapina è avvenuta nel tardo pomeriggio, intorno alle 19.00: in questo caso le vittime erano due ragazzi di 15 anni e si trovavano davanti alla stazione metropolitana “Conca d’Oro”. Il 26enne si è servito ancora una volta del coltello, facendosi consegnare un I-Phone e un paio di auricolari AirPods, poi sono stati  colpiti con un pugno al volto.

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Le indagini e l’arresto

Sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro e della Compagnia Roma Parioli: raccogliendo le varie informazioni i militari sono stati in grado di individuare il 26enne e rintracciarlo, qualche ora dopo, a casa di un 43enne romano con precedenti. L’uomo lo aveva ospitato per eludere le ricerche. Il 26enne è stato tratto in arresto mentre il 43enne è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare se l’arrestato, nei giorni precedenti al fermo, abbia perpetrato altre rapine.

(Foto di repertorio)

 

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