Una donna di quasi 90 anni in terra ed il figlio che, mentre la colpiva con dei calci, continuava a ripetere “alzati, stai facendo la scena, alzati e smettila di gridare altrimenti i vicini ci sentono”.
Questo è quanto hanno visto, attraverso una porta socchiusa, gli agenti della Polizia di Stato intervenuti per delle grida di aiuto.
L’uomo, A.A., queste le iniziali del 52enne romano, non ha smesso di insultare la madre neanche quando i poliziotti del commissariato Primavalle cercavano di bloccarlo, anzi, si è scagliato anche contro di loro tentando una fuga disperata.
A.A. è stato arrestato e condotto a Regina Coeli; l’anziana madre resterà invece molti giorni in ospedale a causa della frattura del femore. I medici hanno emesso un referto con più di 50 giorni di prognosi. Nella stessa casa circondariale troverà G.F., romano di 43 anni, con problemi di tossicodipendenza alle spalle. L’uomo aveva costretto i genitori a vendere due immobili e la nuda proprietà della casa in cui vivono, per soddisfare le sue continue richieste di denaro. Lui non accettava un no. Il rifiuto, infatti, scatenava una rabbia incontrollata che lo portava a rompere in casa tutti gli oggetti che trovava a tiro. Per ben due volte ha lanciato una forbice da cucina alla mamma, l’ha minacciata con un coltello da cucina colpendola, poi, con calci alla schiena. Una violenza protrattasi per anni ma acuitasi ancor più nell’ultimo mese.
Grazie ai riscontri investigativi raccolti dagli agenti del commissariato Borgo, la Procura ha chiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale di Roma un ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ordinanza che è stata subito eseguita dagli stessi investigatori.