Dramma sul Grande Raccordo Anulare (GRA) di Roma e ancora sangue sulle strade della Capitale. Un uomo romeno di 36 anni è deceduto ieri dopo essere stato centrato in pieno da una Smart mentre attraversava le due carreggiate del Grande Raccordo Anulare di Roma – dopo la Salaria, a ridosso dell’uscita con la diramazione Roma Nord – senza indossare neanche la pettorina catarifrangente. L’impatto è stato fatale. L’incidente è avvenuto intorno alle 22 circa del 9 dicembre 2019.
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A dare l’allarme è stato proprio il conducente del veicolo, un ragazzo romano di 25 anni, che si è trovato davanti il pedone che voleva raggiungere la carreggiata esterna. Il ragazzo, sotto shock, ha collaborato con la polizia stradale di Settebagni per ricostruire la dinamica del sinistro e si è sottoposto, come da prassi, ai test di alcol e droga.
La vittima non aveva con sé i documenti, ma gli agenti sono riusciti a risalire al suo indirizzo di residenza, a Catanzaro. Sono state allertate anche le forze dell’ordine del capoluogo di Reggio Calabria e il consolato romeno per avvertire i parenti del 35enne così da poter riconoscere la salma, che nel frattempo è stata portata in ospedale ed è a disposizione dell’Autorità giudiziaria. È stato aperto un fascicolo per omicidio stradale.