Roma. Continua senza sosta la stagione calda nei principali istituti scolastici della capitale. Anche l’istituto Leopoldo Pirelli da questa mattina prende parte alla grande ondata di proteste all’interno delle scuole che va avanti da tempo ormai.
“Abbiamo deciso di occupare l’istituto Leopoldo Pirelli – questa la nota del responsabile romano del Blocco Studentesco, Federico Pisani – perché gli studenti sono stufi della situazione nella loro scuola. Come la maggior parte delle scuole di Roma, anche il Pirelli ha una struttura fatiscente e, soprattutto, non coibentata. Inoltre, a causa delle norme anti-Covid, la scuola è diventata ormai una prigione e gli studenti sono stati privati anche della libertà di fare ricreazione liberamente, essendo costretti a rimanere seduti in classe”.
Leggi anche: Il Papa tra i profughi di Lesbo “Fermiamo il naufragio di civiltà”
Le parole dagli studenti del Pirelli di Roma
“Oltre all’intervento delle istituzioni per la messa in sicurezza dell’istituto – continua la nota – noi vogliamo: il rientro totale e senza scaglionamenti degli studenti a scuola. L’abolizione qualsiasi forma di didattica a distanza e virtuale. La partecipazione totale dello studente al processo di riapertura e cogestione delle scuole.
Soprattutto, noi vogliamo una scuola educatrice di uomini e di donne, che la smetta di trattare gli studenti come semplici numeri da contare”.
Leggi anche: Ferrero in carcere, si dimette da presidente Sampdoria
“Nessuno ci potrà fermare. – conclude la nota – Quando viene messa in discussione la vita degli studenti, quando i ragazzi vengono usati come vittime e capro espiatorio delle colpe di governi infami e illegittimi, non siamo pronti a tutto! ”.