Ancora problemi sul fronte sicurezza nelle carceri di Roma. Nella giornata di ieri, lunedì 6 giugno 2022, un agente della Penitenziaria è stato aggredito, picchiato e quasi sequestrato da due detenuti che poi si sono barricati all’interno di una cella dopo avergli sottratto le chiavi. E soltanto grazie alla mediazione del Vicecomandante del presidio si è riuscito ad evitare ulteriori conseguenze.
Rompono una costola all’agente e gli rubano le chiavi
L’agente, dopo l’aggressione subita, è stato soccorso e medicato. I sanitari gli hanno riscontrato una costola fratturata e diverse contusioni su tutto il corpo. I detenuti nel frattempo, che erano riusciti a sottrargli alcune chiavi, sono rimasti chiusi in una cella per diverse ore fino a quando si sono convinti a rinunciare ai loro intenti arrendendosi. E purtroppo non è la prima volta che si verificano episodi del genere.
Leggi anche: Roma, tragedia nel carcere di Regina Coeli: detenuto trovato impiccato con la sua tuta
Il Sindacato: «Serve più personale a Regina Coeli»
A raccontare l’accaduto è stato il segretario generale della Fns, Federazione Nazionale Sicurezza, Cisl Massimo Costantino, che è tornato sull’aspetto sicurezza:
«Porgo intanto un plauso al vice comandante per la professionalità dimostrata in tale e particolare circostanza. E solidarietà e vicinanza all’agente coinvolto in questa brutale aggressione. La Fns Cisl Lazio ribadisce la necessità e urgenza di un invio di personale di Polizia Penitenziaria a Regina Coeli. Si intervenga al più presto perché il personale è allo stremo: non si può continuare così, senza un minimo di sicurezza per gli agenti che vanno a lavorare e non sanno se e quando ritorneranno a casa, senza contusioni o peggio»