Decine di sanzioni amministrative e 2 esercizi commerciali chiusi, è il bilancio delle verifiche fatte scattare nella zona della Basilica San Paolo dai Carabinieri della Compagnia Roma EUR finalizzate alla verifica dell’osservanza delle prescrizioni imposte a commercianti e cittadini per tentare di arginare la diffusione del Covid-19 durante la cosiddetta Movida.
Movida a San Paolo: chiusi un chiosco e un minimarket
Alcuni comportamenti fuori norma sono stati evidenziati in un chiosco di Largo Beato Placido Ricciardi, dove i Carabinieri hanno riscontrato un afflusso di clienti tale da non consentire tra loro la distanza minima di 1 mt e il personale impiegato nell’attività sprovvisto di mascherine. Le violazioni hanno portato alla chiusura dell’attività per 5 giorni.
Stessa sorte è toccata a un minimarket di via Pietro Giordani: anche qui, infatti, i militari hanno sorpreso clienti che non riuscivano a mantenere il corretto distanziamento sociale, l’assenza della barriera fisica nella postazione dedicata alla cassa, il personale di servizio a contatto con i clienti senza il dispositivo di protezione individuale e l’assenza di igienizzanti all’ingresso. Anche le serrande del minimarket rimarranno chiuse per 5 giorni.
In un terzo esercizio commerciale controllato dai Carabinieri, è stata elevata “solo” una sanzione amministrativa per l’inosservanza, da parte della clientela, della distanza minima di sicurezza raccomandata.
Tutte le persone che sono state trovate a meno di 1 mt l’uno dall’altro, a loro volta, sono state identificate per la notifica delle sanzioni previste: si tratta di 21 persone per un importo complessivo di 5.880 euro.
Il servizio di controllo si è concluso a notte inoltrata: sotto la lente dei Carabinieri sono passate 364 persone, 116 veicoli e 8 attività commerciali. Elevate anche due contravvenzioni al Codice della Strada per complessivi 891 euro.