Verifiche per il rispetto delle norme anti COVID e contrasto al fenomeno della vendita non autorizzata in strada di generi alimentari da parte degli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino, diretto da Stefania D’Andrea con la collaborazione del personale di Roma Capitale UO 1 Gruppo, dell’U.S.L. RM 1 e della Polizia Veterinaria.
I controlli
All’esito dei 15 controlli amministrativi effettuati, 2 esercizi commerciali in via Giolitti che non esponevano cartelli, indicanti la capienza massima di persone previste, sono stati sanzionati con una multa di 400 euro.
Al titolare di un negozio di via Emanuele Filiberto sono state elevate sanzioni per 3000 euro e sequestrati 78 Kg di prodotti alimentari, perché metteva in commercio alimenti priva di informazione per i consumatori finali.
Sono stati sequestrati poi 300 kg. di alimenti e 7,5 kg. in due differenti negozi in via Foscolo: ad entrambi i titolari sono state elevate sanzioni per 3000 euro, anche qui per l’assenza di tracciabilità e provenienza degli alimenti venduti.
Per uno dei due esercizi, la Asl ha disposto un provvedimento di chiusura a causa di 600 kg. di alimenti surgelati, fra carne e pesce, rinvenuti all’interno di due freezer, tutti privi di etichettatura.
Per una donna infine, che vendeva in strada cibo etnico cotto, utilizzando la sua autovettura, è scattata la sanzione di 3000 euro. Alla stessa sono stati sequestrati anche 22 Kg. di cibo.
Al termine del servizio gli operatori hanno provveduto al trasporto e allo smaltimento di tutta la merce sequestrata, pari a oltre 1.000 Kg.