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Roma, 38enne disperso dalla vigilia di Ferragosto a Cortina: si tenta una manovra eccezionale per proseguire le ricerche

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Si chiama Alfonso Maria Lostia l’uomo disperso oramai dalla vigilia di Ferragosto a Cortina. Il 38enne, questa la sua età, si trovava in vacanza con la moglie quando improvvisamente è precipitato dalla Ferrata Giovanni Barbara scomparendo nell’acqua sottostante. Ad oggi, purtroppo, le ricerche non hanno dato alcun esito se non quelle del rinvenimento di un gilet e di una scarpa appartenenti all’uomo. 

Alfonso Maria Lostia: si tenta una manovra eccezionale

Per agevolare le operazioni è stato deciso di collocare una grande vasca d’acciaio che avrà il compito di attutire la forza dell’acqua. Imponente il dispiegamento di mezzi, anche aerei, e operatori di Vigili del Fuoco, Genio civile, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, per ritrovare l’uomo. 

La gola di Fanes

La gola di Fanes è un orrido naturale che si trova nella valle omonima nel parco naturale regionale delle Dolomiti d’Ampezzo, a 8 chilometri a nord-ovest di Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno.

La gola al suo interno presenta una particolare conformazione rocciosa, che si può ammirare soprattutto dall’alto, attraverso alcuni punti panoramici, ma anche dal basso. Per questo motivo esistono diversi percorsi che dall’alto scendono all’interno della gola: in particolare vi sono due semplici mini-vie ferrate sulla sponda orografica destra (via ferrata Giovanni Barbara, quella dove si è verificato l’incidente, e Via ferrata Lucio Delaiti) ed un irto sentiero a zig-zag sulla parte sinistra.

Lungo i sentieri che portano all’orrido sono presenti numerosi cartelli che indicano in diverse lingue tra cui l’italiano, il latino e il ladino (lingua locale), il nome delle piante e degli arbusti. 

 

 

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