Questa mattina, mercoledì 27 novembre 2019, si è tenuta a Val Melaina la commemorazione dell’esplosione di via Ventotene, di esattamente 18 anni fa, dove persero la vita 4 Vigili del Fuoco – Fabio Di Lorenzo di 37 anni, Danilo di Veglia 39 anni, Sirio Corona 27 anni e Alessandro Manuelli di 37 anni – e 4 civili, tutte donne: Fabiana Perrone, Maria Grosso, Elena Proietti e Michela Camillo.
Era il 27 novembre del 2001 quando, a causa di una fuga di gas, si verificò il violento scoppio: la palazzina al civico 32 di via Ventotene venne completamente distrutta dalla deflagrazione. Questa mattina, a diciotto anni dalla tragedia, la cerimonia di commemorazione. Le sirene dei mezzi dei Vigili del Fuoco hanno suonato alle 9,27, ora dell’esplosione, e poi un minuto di silenzio per ricordare le vittime.
“Non potremmo mai dimenticare quel giorno. Per alcuni minuti è stato come se il tempo si fosse fermato: ricordo l’enorme boato, poi una specie di fischio e la terra che tremava sotto ai piedi” – ha raccontato uno dei residenti della zona. La tragedia di quel giorno è ancora una ferita aperta nel cuore di tutto il quartiere e i colleghi dei Vigili del Fuoco morti nell’esplosione hanno voluto ricordarli con queste parole: “Non chiamateli eroi. Nella loro storia non ci sono grattacieli che crollano, né kamikaze islamici. Erano solo gli uomini della squadra 6A del distaccamento Nomentano. La loro Ground Zero è stata un palazzo alla periferia di Roma in via Ventotene, dietro il mercato di Val Melaina“.