Non ce l’ha fatta il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini. Dopo la morte, il 16 giugno, del delegato Vincenzo Eleuteri, anche il Primo Cittadino è deceduto a seguito delle gravi ferite riportate. Per tutti è un eroe dato che prima di abbandonare l’edificio è corso ai piani più alti dell’edificio per dire a tutti di scappare e mettersi in salvo. «Lui era fatto così: pensava sempre agli altri». A parlare è la compagna del Sindaco scomparso, con cui da 7 anni condivideva la vita, Veronica Cetroni.
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Quindi la rivelazione fornita a Il Messaggero: «L’ho visto sulla barella dell’ospedale. Mi ha guardata e mi ha detto: ‘Quando esco di qua mi sposi?’. E mi ha stretto la mano». «Io ho risposto di sì. Pensava che ce l’avrebbe fatta».
Emanuele Crestini, Sindaco di Rocca di Papa, era infatti rimasto gravemente ferito nell’esplosione del Comune avvenuta lo scorso 10 giugno. Le sue condizioni erano progressivamente peggiorate a causa di una sopraggiunta crisi respiratoria e dal quadro derivante dalle infezioni delle lesioni riportate dovute alla lunga permanenza nel luogo dell’incendio. Ieri, purtroppo, il tragico epilogo. Lunedì avrebbe compiuto 47 anni.