Presidente della Repubblica: tutti i cittadini si chiedono chi avrà questo ruolo. Sono 1.008 gli elettori che oggi 24 gennaio 2022 dovranno votare per decidere chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica. Per quanto riguarda le prime tre votazioni saranno necessari almeno 672 voti per eleggere il nuovo Presidente, invece, a partire dalla quarta tornata, ne basteranno solo 505 (maggioranza assoluta). Dopo il ritiro di Berlusconi è difficile fare una previsione in quanto tra i principali partiti non c’è nessun candidato ufficiale. Pare che la maggioranza dei parlamentari, per quanto riguarda questa prima votazione, sia intenzionata a dare scheda bianca. Ma entriamo più nel dettaglio.
Presidente della Repubblica: situazione “speciale” per il Covid
Queste elezioni sono segnate da un regolamento speciale, preparato appositamente per il Covid. Anche i grandi elettori positivi potranno dare il loro voto: queste grazie ai drive-in: gli infetti arriveranno con l’auto medica nella speciale postazione, quindi torneranno a casa. Sono previsti tempi lunghi: questo perché potranno votare massimo 50 elettori per volta e non saranno ammessi in Aula più di duecento parlamentari contemporaneamente. Le operazioni per ciascuna tornata potrebbero durare anche 5 o 6 ore.
I candidati
Dopo il ritiro di Silvio Berlusconi il candidato ufficiale è Paolo Maddalena, giurista sostenuto dagli ex 5 stelle di L’alternativa C’è, oltre che da altri parlamentari vicini a Rifondazione e al Mondo ecologista. Come già accennato altro, +Europa e Azione voteranno la ministra Marta Cartabia. Il centrosinistra dovrebbe invece avere come candidato Andrea Ricciardi, ex ministro e fondatore della comunità di Sant’Egidio, mentre ancora incertezza c’è sul centrodestra, in cui si parla di: Marcello Pera, Letizia Moratti, Elisabetta Alberti Casellati, Giulio Tremonti, Franco Frattini e Carlo Nordio.
Come funziona la votazione
Come funziona la votazione per il Presidente della Repubblica? Questi viene eletto dal Parlamento in seduta comune con l’integrazione dei delegati delle Regioni, ovvero tre consiglieri a Regione (due appartenenti alla maggioranza e uno all’opposizione), l’unica eccezione è la Valle D’Aosta, con un solo consigliere. In totale si hanno 58 delegati. Abbiamo poi il Parlamento, composto da 630 deputati e 321 senatori. La votazione avviene nella Camera e lo scrutinio è segreto. Nelle prime tre tornate sarà necessario ottenere una maggioranza di due terzi dei voti, mentre dalla quarta votazione basterà la maggioranza assoluta.
I voti alle 22:00
Alle ore 21:30 ci sono ben 672 schede bianche e 49 schede nulle. Per quanto riguarda i voti, in testa Paolo Maddalena con 36 voti. Sergio Mattarella 16, Marta Cartabia ne ha presi 9, Guido De Martini 7, Roberto Cassinelli 7, Antonio Tasso 7, Silvio Berlusconi 7, Ettore Rosato 6, Umberto Bossi 6.