All’interno di un ristorante cinese ubicato nel quartiere Prenestino, a Roma, è stata scoperta una distilleria artigianale per la produzione di alcolici. A scoprirlo sono stati i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno rinvenuto anche circa 1,5 tonnellate di generi alimentari in pessimo stato di conservazione.
Ristorante cinese “da incubo” al Prenestino
Le Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano hanno denunciato alla locale Autorità Giudiziaria una cittadina cinese. Le accuse sono per i reati di fabbricazione abusiva di alcolici, detenzione di dispositivi pericolosi e conservazione di alimenti in pessime condizioni igieniche.
Nei locali del ristorante sono stati trovati 14 fusti colmi di grappa cinese, un distillatore ad alambicco e diverse bombole di gas in difetto delle prescrizioni di sicurezza e in violazione della normativa antincendio.
Chiusura e maxi multa
Nel corso del controllo, sono stati scovati anche tre lavoratori “in nero”. Questo ha portato all’irrogazione di una sanzione di oltre 14.000 euro.
Il Comune di Roma Capitale, a seguito della segnalazione dei Finanzieri, ha disposto la chiusura immediata dei locali.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo messo in campo dalla Guardia di Finanza di Roma per la sicurezza e la tutela della salute dei cittadini.