Ha rinchiuso sua sorella in una stanza della casa, l’ha fatta morire di fame tra la sporcizia e nel frattempo ha continuato a ritirare la sua pensione. E’ così che dal 2014 ha agito un uomo nei confronti di sua sorella. Ieri, come riporta il Corriere della Sera, è arrivata la condanna: 8 anni di carcere con l’accusa di maltrattamenti aggravati dalla morte.
I fatti
L’incubo per la donna di 53 anni e affetta da problemi psichici ha inizio nel 2014 quando suo fratello la aggredisce e la rinchiude in una camera del loro appartamento sull’Appia Antica. La donna verrà lasciata in quella stanza a patire la fame, tra rifiuti ed escrementi. Abbandonata a se stessa. Ma come se non bastasse, il fratello ha continuato a ritirare la pensione della sorella. Un incubo che si è protratto fino al 2019 quando la donna è poi, purtroppo, deceduta. Inutile la corsa in ospedale: era ormai troppo tardi.