RIMOZIONE NATANTI, INIZIATO IL RECUPERO
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Ha preso il via questa mattina all’alba l’operazione che ha visto impegnati gli uomini della Polizia Locale di Pomezia, con l’ausilio della Capitaneria di Porto di Torvaianica, nella rimozione dei natanti abbandonati su tutto il litorale di Torvaianica. L’operazione si è articolata in una fase preliminare di studio, iniziata ad aprile con una prima ricognizione della spiaggia condotta dalla Polizia Locale unitamente all’Ufficio Ambiente di Pomezia e dagli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Torvaianica, che aveva portato al “censimento” delle imbarcazioni lasciate abusivamente sull’arenile. La fase preliminare era terminata il 3 maggio con il riconoscimento di circa 70 natanti abbandonati, sui quali era stato apposto l’avviso di rimozione ai sensi dell’ordinanza n. 46 del 30/5/2003 che intimava ai proprietari di rimuoverli della spiaggia entro 15 giorni. Le imbarcazioni sarebbero state riconsegnate ai proprietari che ne avessero fatto richiesta solo dopo il pagamento di una sanzione amministrativa. L’ordinanza, oltre ai natanti, riguardava anche alcuni relitti come surf, reti ed oggetti di grandi dimensioni, che rappresentano – se lasciati sulla spiaggia – un pericolo per la fruizione da parte dei bagnanti. “Visto l’approssimarsi della stagione estiva – hanno spiegato questa mattina dal Comando della Polizia Locale di Pomezia – è stato dato avvio all’operazione di ripulitura del demanio marittimo dai natanti da diporto abbandonati che, non essendo assoggettabili all’obbligo d’immatricolazione, non sono riconducibili ad alcun proprietario. Decorsi i tempi previsti dall’ordinanza si è quindi provveduto alla loro rimozione in quanto, versando in stato di abbandono, costituiscono un grave pericolo per l’incolumità dei bagnanti e cittadini che si recano sul litorale”. Tutte le imbarcazioni rimosse verranno successivamente smaltite in discarica. “L’operazione – conclude il Comandante Stefano Sorbino – sarà terminata nel giro di pochi giorni e contribuirà a rendere più decoroso e sicuro il nostro litorale”.