Il Consiglio metropolitano ha discusso oggi sulla delicata tematica dei rifiuti. “Finalmente, al terzo tentativo, dopo due sedute dove i 5 stelle avevano fatto mancare il numero legale, oggi siamo riusciti a discutere l’ordine del giorno sul tema dei rifiuti. Una discussione, ricordiamolo, richiesta da tempo, alla luce di una nota trasmessa dagli uffici metropolitani ai Sindaci, che aveva creato preoccupazioni e forti prese di posizione da parte di tanti primi cittadini, giustamente preoccupati stante la perenne criticità della gestione dei rifiuti del Campidoglio”. A fare il punto della situazione è il gruppo consiliare Le Città delle Metropoli.
“La Raggi continua a parlare di tre siti di compostaggio nel territorio comunale – continua la nota -, ma nessuno sa dove, mentre il tritovagliatore mobile non trova una collocazione. Tutto questo faceva pensare che alla fine la soluzione più semplice fosse quella di utilizzare siti esterni al GRA. Oggi il Consiglio Metropolitano ha invece approvato il nostro ordine del giorno, dove si chiede intanto che quel piano di individuazione delle aree idonee, inviato a suo tempo, veda prolungati i termini per le osservazioni, per poi comunque convocare di seguito una Conferenza Metropolitana nella quale discutere un documento condiviso. Ma soprattutto il Consiglio ha formalizzato la contrarietà a localizzare nei Comuni e territori della Provincia discariche, impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti prodotti dalla città di Roma. Un supporto politico forte alle comunità che hanno manifestato con nettezza la loro contrarietà come Cerveteri e Fiumicino, ma soprattutto ai tanti Sindaci della Valle del Sacco, contrari al revamping degli inceneritori di Colleferro. La palla torna quindi al Comune di Roma, che dovrà trovare soluzioni alternative a quelle di spostare i rifiuti fuori dal GRA“. Così, in una nota, il gruppo consiliare “Le Città della Metropoli”.