Regioni, Covid. Il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità degli ultimi giorni non è di certo dei più pacifici in quanto a risultati emersi. Continuano, di fatto, senza sosta a crescere i ricoverati in terapia ordinaria, ma purtroppo anche quelli in terapia intensiva. Almeno una regione è a rischio alto nel nostro Paese, e potrebbero scattare le prime restrizioni. Vediamo chi cambierà colore a partire proprio da questo lunedì 29 novembre.
L’indice di trasmissibilità si mantiene pressoché stabile, mentre continua regolamento la crescita anche dell’incidenza settimanale. Stando agli ultimi dati aggiornati, almeno una regione è classificata a rischio elevato, e altre 18 a rischio moderato. Questo quello che emerge dalla cabina di regia, sulla base del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità.
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Regioni in zona gialla da lunedì
Inoltre, proprio a partire da lunedì 29 novembre, il Friuli Venezia Giulia passa in zona gialla anticipando anche il decreto super green pass (che a livello nazionale partirà, invece, lunedì 6 dicembre). In questa regione a partire da lunedì prossimo scatteranno già le forti restrizioni per i no vax.
La provincia autonoma di Bolzano resta in zona bianca. Per un soffio, dunque, l’Alto Adige non passa in zona gialla e può continuare ad usufruire dei benefici della zona bianca senza incappare in restrizioni di sorta. In tutta la penisola cresce ancora il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (23.971 rispetto ai 15.773 della scorsa settimana). Stabile invece la percentuale di dei casi rilevati attraverso il tracciamento (34%)