La Regione Lazio non ci sta a fare la parte della vittima per truffa sulla questione delle mascherine, come da diversi giorni sta impazzando su diversi giornali nazionali che mettono ulteriormente in difficoltà la Giunta regionale guidata dal governatore Nicola Zingaretti.
E’ la stessa Giunta della Regione Lazio a tutelare le tre determine firmate dal direttore dell’agenzia regionale Carmelo Tulumello, che attraverso questi documenti aveva avviato un affidamento in deroga alla società Eco.Tech SRL per la produzione di mascherine. Nel concreto la richiesta della Regione condotta da Nicola Zingaretti chiedeva l’ordine di 20 milioni di mascherine da spartire su tutto il territorio laziale, in una manovra che ammontava alla spesa di 35,8 milioni di euro.
Sono stati numerosi giornali nazionali a sollevare lo scandalo di questa faccenda, considerato come la consegna dei materiali sanitari non sia mai andata a buon fine e soprattutto la faccenda è finita sui tavoli della Procura della Repubblica e dell’authority anticorruzione.
La Regione Lazio ha deciso di difendersi dalle pesanti accuse attraverso un comunicato stampa, dove accredita questo problema al fango mediatico delle opposizioni: “Le accuse mosse nei confronti della Regione Lazio sull’acquisto di mascherine sono l’ennesima bufala politica per confondere i cittadini e usare vergognosamente l’emergenza per infangare l’operato della Giunta regionale del Lazio“.
A rafforzare le parole della Giunta di Nicola Zingaretti sembra ci sia il raggiungimento di un nuovo accordo con le parti dell’Eco.Tech SRL, che viene descritto così: “I vertici dell’azienda Eco.Tech SRL hanno confermato la volontà di evadere tutti gli ordini ricevuti (9,5 milioni di dispositivi individuali di protezione), esibendo la documentazione ufficiale che comprova la disponibilità da parte della stessa di 20 milioni di mascherine con consegna delle stesse entro la fine della prossima settimana. L’azienda si è offerta di garantire con una polizza assicurativa gli acconti versati dalla Regione Lazio. La Regione ha pienamente rispettato, nella selezione dell’azienda e nelle procedure per l’acquisto, tutte le normative nazionali previste e richiesto, già dal primo contatto, con la Eco.tech srl tutta la documentazione richiesta dalla normativa emergenziale“.
La nota della Regione Lazio si conclude: “E’ bene chiarire che la suddetta società, che ha in corso anche contratti con altri Enti pubblici, è partner di Exor, distributore ufficiale di prodotti 3M. Ad oggi la Protezione Civile del Lazio ha affidato contratti per oltre 20 milioni di mascherine di differenti tipologie di cui oltre 6 milioni già consegnati ai presidi sanitari regionali. La Regione Lazio ricorrerà alle vie legali per tutelare la propria immagine e donerà il ricavato al Fondo per la ricerca del vaccino“.