Parte oggi la nuova Fase 2, anche nel Lazio. Al via la riapertura di tante attività: dai bar, ai ristoranti, dai negozi di abbigliamento ai parrucchieri e agli estetisti.
Lazio, nuova fase 2: si riparte
Ci siamo, è finalmente il 18 maggio: la data che tutti aspettavano per ripartire e per compiere un piccolo passo verso il ritorno alla normalità. Non bisogna, però, mai abbassare la guardia e l’andamento dell’epidemia verrà costantemente monitorato.
‘Dobbiamo essere attenti al fattore R-0, l’indice del contagio. Ma lottare anche per avere un F-0, cioè evitare che anche una sola azienda metta il cartello “fallito” sulla serranda. Il governo ha bloccato i licenziamenti, però, dobbiamo scongiurare ulteriori ricadute. E difendere le imprese da usura e criminalità. Su questo servono misure straordinario’ – ha dichiarato Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio, intervistato su Il Corriere della Sera.
Lazio, via ai Saldi
‘Per esempio l’abbigliamento: è chiaro che dovremmo dare un tempo lungo di moratoria per svendite promozionali. I saldi, in sostanza. In modo che, così, i negozi riescano a determinare nuovi incassi’ – è questa la proposta di Leodori. ‘Io legherei le promozioni emergenza Covid. Naturalmente c’è bisogno del consenso dell’Assemblea, ma presto la giunta porterà al voto un atto per dare alle aziende questa possibilità’ – prosegue il vicepresidente.
Lazio, risorse e investimenti
Una partenza graduale per il Lazio, come del resto in tutto il Paese. E alla domanda su quando si capirà se il sistema messo in atto sta funzionando, Leodori ha risposto: ‘Le prime analisi le faremo tra il 25 e il 28 maggio. E ci serviranno per capire anche quando riaprire ai trasferimenti interregionali’.
Al momento non si può dire con certezza quanto tempo servirà al Lazio per riprendersi, ‘però è indispensabile mettere in campo risorse e investimenti, soprattutto pubblici, per recuperare rapidamente fin da ora e per tutto il 2020. E riportare il Pil a livelli pre-Covid il prima possibile’ – conclude Leodori.